Scrivere è un processo di trasformazione continuo.
Una complessa metamorfosi che richiede tempo e pazienza.
È una spietata operazione di sottrazione, una lotta per individuare le parole giuste, per abbinare toni e sfumature.
Si descrivono colori, sensazioni, emozioni, profumi.
Tutti i sensi sono in gioco e vanno abilmente utilizzati per far sì che il lettore si cali fra le nostre parole e decida di proseguire la lettura.
I primi a entrare nella storia sono gli scrittori che costruiscono le scene nella loro testa e le vivono per gli istanti in cui sono concentrati a descriverle.
Ma quello che conta nel “gioco dello scrivere” è toccare chi si imbatte nelle nostre parole. Lo scopo dello scrittore è emozionare, rendere partecipe il lettore.