… e al suo fratello digitale
Io e mia sorella ci stiamo autopubblicando e il nostro mondo è cambiato radicalmente: al posto dei libri ci sono gli ebook, invece dei caratteri stampati ci sono i bit, le librerie si sono tramutate in store, ma questo non significa che non apprezziamo più il profumo della carta, che non riusciamo a godere del piacere che si prova nello sfiorare le pagine stampate, ma riteniamo che i libri possano assumere anche forme diverse ed essere composti e visualizzati in modo diverso.
Il piacere di leggere non cambia, i libri virtuali sono in grado di far sognare, sperare, gioire e piangere, proprio come i loro fratelli negli scaffali.
Spesso mi chiedo che cosa avrebbe potuto fare Dante se avesse avuto un computer…