Buon Natale a chi si sente solo
e a chi per la gioia prende il volo.
Auguri a chi ha vinto e a chi ha perso,
e a chi sente il suo cuore disperso.
Mille auguri a chi accoglie la magia
e a chi insegue la follia.
Auguri a chi scarta i regali in fretta
e a chi intona una strofetta.
Auguro serenità proprio a tutti:
a chi ha vissuto dei lutti
e a chi è sommerso dai flutti.
A tutti auguro di ritrovare
la gioia di abbracciare,
di lasciarsi contagiare
e di viver per amare.
Tag: gioia
Vorfreude: la gioia dell’attesa
Leggendo “Piccolo viaggio nell’anima tedesca” di Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi, mi sono imbattuta nella parola: Vorfreude, l’attesa che precede la gioia.
Le autrici sostengono che tale parola per i tedeschi “è quasi una profilassi contro le possibili amarezze della vita. La premonizione che la delusione verrà e che il momento della gioia non sarà quello che ci siamo immaginati. In fondo, perciò, è quasi meglio non provarlo mai“.
Vorfreude ist die schönste Freude, l’attesa della gioia è la gioia più grande, dice il proverbio.
Ho subito pensato a Leopardi.
Vorfreude potrebbe essere il correlativo del Sabato:
Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l’ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.
(Sabato del villaggio)
È il sabato il giorno più gradito della settimana, perché la felicità può risiedere solamente nell’attesa.
Questa Weltanschauung (concezione del mondo e della vita) condivisa da due nazioni diverse, mi fa ben sperare.
In un’Europa che si è unita sulla carta, ma che ha ancora molta strada da fare per diventare un organismo effettivamente unitario, esistono comunque affinità di “poetica” in cui la Freude diviene il vero momento di gioia e di condivisione, che, per una volta, non è solo… nell’attesa.
Natale è alle porte: auguri di Buone Feste!
Un altro Natale, un altro albero e magari un altro presepe e noi, quanto siamo cambiati dall’ultimo Natale?
Quanti sogni che avevamo nel cassetto sono riusciti a prendere il volo e quanti se ne stanno ancora là, ad attendere la loro occasione?
Stelle, decorazioni, musiche di festa risuonano un po’ ovunque.
Io vi auguro di cogliere il meglio di questo Natale, la gioia sottile e la magia che avvolge la città, le piazze e le vetrine e soprattutto, vi auguro di vivere appieno lo spirito particolare di questa festa.
Lo so, pare sciocco e banale parlare di felicità e di gioia sotto le feste natalizie, sembra di fare eco ai banali e consunti slogan con cui le pubblicità ci bombardano.
Ma credetemi, mai come in questo momento abbiamo un disperato bisogno di aprire il cuore, di amare e accogliere e ricordate: non è mai troppo tardi per vivere il Natale ogni istante della nostra vita.
Auguri e siate molto, molto felici!
Il miglior augurio di Natale: ritrovare il vero spirito di questa festa
Quest’anno a Natale vorrei riassaporare la gioia e le sorprese dei miei primi Natali, quando l’attesa era colma di speranza e di felicità, quando la luce non era solo quella che illuminava gli alberi o le strade della città, ma era quella che portavo nel cuore.
Vorrei tornare ai sogni di quei giorni, alla semplice serenità delle ore che passavano, alla magia della neve dietro ai vetri.
Vorrei tornare all’amore che mi circondava e sospingeva invisibile i miei passi.
Vorrei far scorrere il calendario con la stessa trepidazione che mi animava nell’infanzia, quando il dolore non aveva ancora sfiorato né il cuore né i pensieri.
Non troverò mai questi doni sotto l’albero, ma so che posso cercarli dentro di me, recuperandoli intatti, laddove sono sempre stati: nel profondo dell’anima.
Auguro a tutti di incontrare per queste feste il vero spirito del Natale che non è certo quello reclamizzato nelle pubblicità…
Auguri di cuore a tutti