Dietro ogni romanzo ben fatto, ogni racconto che colpisce, c’è un editor.
L’editor c’è, ma non si vede. Resta tra le quinte, compare solo quando c’è un problema da risolvere, come il signor Wolf di Pulp Fiction.
Ma come si racconta la mia professione?
L’editor è un tecnico radio: si occupa di ripulire la voce dell’autore dai rumori di fondo per farla emergere dalla pagina forte e chiara. Non la appiattisce, non la standardizza; al contrario, fa di tutto per renderla unica, esaltarla.
L’editor è il ponte tra l’autore e il lettore, lavora per assicurarsi che il messaggio dell’autore sia chiaro, coerente e coinvolgente, che i suoi personaggi non si perdano, che le fila della sua storia non lascino vedere il lavorio delle varie stesure che si sono sovrapposte nel tempo (e chiunque scrive sa che possono essere moltissime!).
L’editor è lo sparring partner dell’autore: fa proposte, suggerimenti, commenti in un continuo scambio con l’autore che rimane comunque libero di decidere cosa è meglio per la sua creatura.
È un giardiniere, un mentore, un parolaio, un investigatore, un alleato, un chimico, un sous chef, un avvocato di difesa…
Ha bisogno di una cassetta degli attrezzi ben fornita:
- una buona dose di empatia (capacità di ascolto, dialettica e anche negoziale)
- una solida formazione (tecniche narrative e non solo)
- un’ampia conoscenza del mercato editoriale
- strumenti pratici (sembra banale, ma quando mi è andato in crash il programma di videoscrittura sono impazzita perché gli strumenti “open” non bastano)
- Curiosità, sensibilità, pazienza
Avete capito perché amo il mio lavoro? Perché è variegato, mai ripetitivo e mi richiede ogni giorno competenze e capacità diverse. Mi tiene allenata, viva.
Mi piace o quando smonto e rimonto un romanzo, quando un autore trova una casa editrice grazie al suo talento e al lavoro fatto insieme, quando i personaggi vengono a trovarmi la notte…
Ho detto personaggi? Nel prossimo appuntamento vi racconto su cosa mi concentro quando metto a fuoco i protagonisti di una storia.
Nel frattempo, se volete conoscere meglio il mio lavoro, vi invito a entrare nel mio sito: www.cartaforbicesasso.com