Sophie: la ragazza con la pistola

pistola e sophieSophie è la ragazza di Adrien, l’assistente di Edmond A. Picard, il criminologo ex professore, che indaga, collaborando con la polizia di Parigi.

Sophie è un’esperta informatica che si renderà subito utile nelle indagini, apportando il suo contributo tecnologico. La ragazza entra in scena sin dal primo episodio dei casi del professore (“Presagio mortale“).

In “Morte a tempo di swing“, Sophie vedrà svelato un suo segreto, legato al passato…

3° appuntamento con il “professore”: Il Requiem dell’assassino

Cover Il Requiem dell assassinoUn omicida spietato uccide le sue vittime con un preciso e netto taglio alla gola.

La sua firma è un singolare requiem dedicato alla vittima.

Edmond, Adrien e Lambert si destreggiano tra interrogatori e supposizioni sullo sfondo del Teatro dell’Opéra cui tutto riconduce, all’inseguimento di un assassino che colpisce rapido e inafferrabile, per poi sparire come un fantasma nella notte.

Un altro caso si profila all’orizzonte: una morte sospetta durante una lezione in palestra, mentre il caso della Phénix giunge a una svolta.

Presagio mortale #1

Morte a tempo di swing #2

Il Requiem dell’assassino #3

Presagio Mortale: il palazzo in Rue de Crimée

Casa Picard in Rue de Crimee

La casa era situata a nord-est di Parigi, nel XIX arrondissement, in Rue de Crimée, vicino al Parc des Buttes Chaumont.

Il suo aspetto era curioso e spettacolare, proprio come il suo proprietario, Edmond Augustine Picard, criminologo, esperto d’arte e scaltro conoscitore dell’animo umano, noto a tutti come ‘il professore’.
Si era guadagnato quel soprannome per le sue vaste conoscenze e perché insegnare era stata una delle sue prime occupazioni.

[…]

La casa dei Picard si ergeva da due basamenti di pietra assediati dal muschio e da vegetazione rampicante; sulla facciata principale e su quelle laterali gli spigoli presentavano una decorazione a righe rosso cupo e avorio.

Il portone principale era sormontato da un’ampia vetrata che si affacciava su un balconcino di pietra. Le finestre su ogni lato dell’edificio erano strette, terminavano in archi a tutto sesto con pennacchi al centro ed erano circondate da cornici a righe, identiche a quelle sugli spigoli della costruzione.

Il fondo della facciata era color terra di Siena naturale, di un’intensità tale da far risaltare tutto il resto.
Il tetto era maestoso, al centro di ogni falda c’erano finestre incastonate tra medaglioni decorativi; i camini dalle forme appuntite sfidavano il cielo insieme a guglie ben assortite.

La forma generale della casa era simile a un panettone squadrato e il tetto con le sue forme morbide ed eleganti assomigliava a un’elaborata glassatura.

(A. J. Evans Presagio mortale)

Il mistero si sposta a New York

New York skyline schizzoNew York questo lo scenario per il prossimo appuntamento giallo con Karly Daniels.

Avventurandovi tra le pagine di “Morte a New York“, conoscerete Dave Russell, agente dell’FBI dagli occhi di ghiaccio.

Intuitivo e molto abile nel suo lavoro, mantiene una superficiale freddezza di fronte ai casi che segue, ma in realtà è molto più coinvolto di quanto voglia ammettere.

I suoi rapporti con gli altri sono difficili a causa del suo carattere scontroso e della sua tendenza antisociale, soprattutto, i suoi conflitti si accentuano quando ha a che fare con una certa dottoressa…

Un altro caso per il professore: indizi sul prossimo giallo

Disegno foto pacchetto postale

Nella prossima avventura, Edmond scoprirà un macabro collegamento tra una sua opera prediletta e un omicidio, riceverà un pacchetto molto importante e insieme ad Adrien inizierà un corso in palestra, perché Sophie…

Non vi racconterò tutto, altrimenti che gusto c’è?
Scoprirete molto presto ogni cosa.
Ora, temo dovrete accontentarvi di qualche indizio che spero stuzzicherà la vostra curiosità.

Non sapete ancora chi sono Edmond, Adrien e Sophie?

Leggete i primi due capitoli dei casi del professore e farete la loro piacevole conoscenza.
Non indugiate, vi aspettano.

Presagio mortale #1

Morte a tempo di swing #2

Una nuova avventura in giallo per Edmond A. Picard

Scena del crimine

Edmond A. Picard, il professore è già coinvolto in altri intricati casi: è in cantiere il terzo episodio della sua serie.

Una piccola anticipazione: un rasoio è l’arma del delitto, lo sfondo è il Teatro dell’Opéra, mentre i sospettati sono ballerini e cantanti.

Edmond come sempre non sarà solo a indagare e a togliere il commissario Lambert dai guai: l’immancabile assistente Adrien lo affiancherà insieme alla sua fidanzata Sophie, nuovo acquisto nel club investigativo.

Intanto, se non l’avete ancora fatto, potete prendete confidenza con loro, leggendo i primi due episodi.

Presagio mortale #1

Morte a tempo di swing #2

Personaggi: Dorian Fontaine, la vittima

sassofonista

Dorian Fontaine è un sassofonista, suona in una big band e viene ucciso durante un concerto con un colpo di pistola al cuore…

L’uomo era prono, il suo profilo era illuminato dalla luce dell’uscita di sicurezza, luce che era stata sufficiente per identificarlo come Dorian Fontaine, uno dei sassofonisti dell’orchestra che quella sera suonava swing al Noir Parfait.

Il musicista morto aveva i capelli neri che arrivavano a sfiorargli le spalle. Era alto almeno un metro e ottanta e aveva una corporatura slanciata. Era vestito con un paio di jeans neri e una camicia bianca, in origine, ora il colore si identificava a malapena, almeno sul davanti, dove il sangue aveva invaso e macchiato il tessuto.

chiave di violino
“Lei sa se il signor Fontaine avesse dei nemici?” chiese Lambert.
“Si atteggiava a prima donna e non era un tipo particolarmente simpatico, ma dubito che qualcuno possa uccidere un’altra persona solo perché gli sta antipatica o mi sbaglio?” chiese Fabien.

chiave di violino
“Quali erano i suoi rapporti con Dorian Fontaine?”
“Mah… niente di particolare. I musicisti stanno con i musicisti e non si mescolano granché con noi tecnici. Ci rivolgono la parola solo quando hanno qualche particolare esigenza legata alle esibizioni, per il resto, credo che non si accorgano neppure della nostra esistenza” disse Gabriel.
“Invece quali erano i rapporti di Fontaine con gli altri musicisti?”
“Dorian era un solitario e non stava simpatico agli altri. Lo rispettavano per le sue capacità musicali, ma fuori dal palcoscenico si tenevano alla larga da lui. Era un tipo scorbutico e litigioso. Detto fra noi, non piaceva molto neppure a me” disse Meyer, sporgendosi verso il commissario, come volesse fargli una confidenza e il leggero sentore di menta fece di nuovo la sua comparsa. (Morte a tempo di swing, A.J. Evans)

La serie infernale

serie infernale coltello cappio veleno

Una mostra: “La serie infernale”, anzi, un vernissage è l’inizio di tutto…

Aline Fournier ha realizzato dei quadri che si ispirano a vecchi omicidi di assassini seriali e ha allestito tre stanze nella galleria dove espone, ispirate alle scene del crimine, ognuna denominata secondo l’arma del delitto usata dal killer: la sala del pugnale, della corda e del veleno.

“Ma almeno la mostra era interessante?” chiese Adrien  […].
“Nel suo genere direi di sì, l’artista ha fatto un ottimo lavoro. C’era persino la ricostruzione delle scene del delitto, una per ogni sala, ciascuna dedicata a un assassino: la sala del pugnale, quella della corda e quella del veleno. I dipinti facevano da contorno alle scene del crimine, quadri astratti che devo riconoscere hanno una certa forza comunicativa, oltre a una buona dose di inquietudine […]” osservò il professore tra una sorsata e l’altra del suo cappuccino.
“Sbaglio o non appenderemo mai quadri simili qui dentro?” disse Adrien.
“Non sbagli” confermò Edmond con la tazza a mezz’aria. (“Presagio mortale” A. J. Evans)

Morte a tempo di swing: Prologo

concerto jazzIl colpo assordante troncò di netto il swing.

La penombra del locale si animò. Un fitto brusio serpeggiò tra il pubblico, mentre le ultime note di Sing Sing Sing si mescolavano allo scalpiccìo dei piedi e al rumore delle sedie trascinate.

Le luci vennero accese senza preavviso: pubblico e musicisti erano frastornati, indecisi su quale direzione prendere, finché un grido spazzò via gli ultimi residui musicali nell’aria.

Così inizia il secondo capitolo delle avventure di Edmond e dei suoi amici, questa volta impegnati in due casi che sembrano già risolti, con i colpevoli a portata di mano, ma come sempre le cose non stanno come sembrano…

Morte a tempo di swing

3° Appuntamento con il giallo: Morte a tempo di swing

cover morte a tempo di swingMentre le note di Sing Sing Sing risuonano nell’aria, Dorian Fontaine, noto musicista jazz viene ucciso.

Lambert conduce le indagini, ma stavolta è solo, il suo amico criminologo è a Strasburgo, alle prese con un altro intricato caso da riaprire: un uomo che è stato incastrato e incolpato dell’omicidio del suo socio per motivi di gelosia.

Edmond tornerà a Parigi per aiutare Lambert che nel frattempo ha dovuto arrestare Sophie, la ragazza di Adrien.

Due casi diversi eppure simili per molti aspetti che non saranno semplici da sbrogliare, mentre ancora aperta è l’indagine sulla Phénix, l’azienda farmaceutica che è responsabile della morte di due persone, ma che sembra impossibile incastrare…

Morte a tempo di swing