Manhattan. Terrazza di un grattacielo. Una donna si risveglia. Non ricorda il suo nome e non sa di essere già morta.
Con lei c’è un uomo che condivide il suo stesso destino.
Una sanguinosa rapina è appena avvenuta nel quartiere di Chelsea, su cui indaga l’ispettore Michael Cox dell’11° Distretto della Polizia di New York e la sua squadra.
Il caso diventa sempre più complicato, ma due delle vittime colpite a morte durante la rapina prendono coscienza di quanto accaduto e a loro modo affiancano l’ispettore nelle indagini per assicurare alla giustizia il loro assassino.
Cox riuscirà a ricostruire che la rapina finita nel sangue, racchiude tanti lati oscuri che si intrecciano con il mercato e lo spaccio della droga, in un quartiere dove mettersi contro criminali come Billy Miller, può costare la vita.
Una chiave insanguinata lasciata in una busta da un anonimo mittente è l’inizio di un caso enigmatico e inquietante. Il commissario Milos e la sua squadra dovranno investire tutte le loro energie per scovare il feroce assassino.
Fulgenzio Marcel dall’Orto, parrucchiere delle vip milanesi, si ritrova a indagare su un caso che lo riguarda da vicino, e dimostrerà di essere abile non solo con le forbici e il pettine.
“Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te.” (Friedrich Nietzsche)
Nick Raisi è insolito, a volte divertente.
Conduce le indagini con una patina d’ironia e riesce sempre a fiutare la pista giusta che conduce alla verità.
Stavolta il commissario romano, trasferito a Brunico, deve indagare su un uomo scomparso anni prima, che i suoi concittadini credevano morto per un incidente in montagna.
Ad aiutarlo ci sarà un misterioso writer che si firma “ALA” e che lo sfiderà a risolvere i suoi rebus tappezzati per la città.
Raisi con l’aiuto della sua squadra e le felici intuizioni della sua ragazza, Larissa Meier, darà una luce completamente diversa al caso dell’uomo scomparso che dietro una impeccabile facciata nascondeva un terribile segreto.
Il commissario dovrà muoversi tra omertà e coni d’ombra, fino a svelare la vera natura della vittima e l’identità del suo assassino.
Un casolare incendiato nelle colline attorno a Litore; un tavolo da gioco con tre vittime semicarbonizzate, questa è la scena che si trovano di fronte l’ispettore Alex Maier e la sua squadra investigativa che dovranno indagare mentre una terribile tempesta che proviene dal mare sta per abbattersi sulla città e minaccia di distruggere la scena del crimine, già devastata dall’incendio.
La storia scorre rapida in una lotta contro il tempo, mentre sempre nuovi interrogativi si affacciano alla mente degli investigatori, uno su tutti: la firma dell’assassino, un oggetto lasciato tra le mani delle prime tre vittime.
Il ritmo pressante dell’intrigo teso dall’assassino è scandito dal suo pensiero costante: “Ho un appuntamento al quale non posso e non devo mancare.”
Mark Stein si muove abilmente, in un gioco di luci e ombre, come dietro una macchina da presa, si trasforma in regista, prestando attenzione ai dettagli e alle emozioni dei protagonisti.
La storia procede in un crescendo alimentato dagli eventi climatici estremi. Omicidi, indagini e avvenimenti fortuiti si intersecano e si sovrappongono, mentre le scene cambiano, si spostano nel tempo e nello spazio, creando un efficace gioco tra suspense e mistero.
“Sono un ispettore di polizia e mi piace raccontare storie, le storie di chi ho incontrato nel mio lavoro e non sempre perché era un efferato omicida che ho arrestato, a me interessa dar voce anche a chi non sono riuscito a salvare, a chi non sono riuscito a capire, perché per fare il mio mestiere bisogna dosare ragione e intuito, anche se a volte…”
Dello stesso autore con protagonista l’ispettore Alex Maier e ambientati a Litore:
Ostacolo invisibile (Vol. 1)
Il riflesso della morte (Vol. 2)
Ghost killer (Vol. 3)
Dello stesso autore con protagonista Joss Gardner e ambientati a New York:
Quella notte a New York (Vol. 1)
Nessun testimone (Vol. 2)
Secondo gli egizi, un cuore e una piuma devono equipararsi sui piatti di una bilancia, afficn defunto possa accedere all’al di là.
Parigi. Un noto avvocato viene ritrovato strangolato nel suo appartamento.
Questo per il commissario Lambert, Edmond e i colleghi che partecipano alle indagini, sarà l’inizio di una serie di omicidi all’ombra inquieta del Louvre.
Un assassino spietato e inafferrabile, che lascia come traccia solo curiose poesie e una scia di piume, si sta vendicando, mentre il pm Lemarie sarà arrestato con il sospetto di essere un omicida.
Non sarà facile per il commissario Lambert, trovare un movente che affonda nel tempo e che non parla solo di vendetta, ma anche di amicizia, amore e giustizia.
New York, in una libreria dell’Upper West Side è in corso la presentazione dell’ultimo thriller di Sandra Devis, una famosa scrittrice newyorchese, quando dei colpi di pistola gettano nel panico i presenti e interrompono tragicamente l’evento.
Joss Gardner ormai collabora ufficialmente alla soluzione dei casi del 95° Distretto di polizia di New York; questa volta però è anche testimone dell’omicidio di un editor, George Salinger e del ferimento di una famosa scrittrice, Sandra Devis. Joss come sempre segue il suo istinto per comprendere le motivazioni dell’assassino, ma le sue intuizioni sono continuamente sottovalutate dal nuovo detective del 95°, Cole Clark, che la ritiene un’incompetente sia come scrittrice sia come aiuto per le indagini. Joss non si perde d’animo e cerca prima di tutto di capire se la vittima, George Salinger, fosse solo un danno collaterale e il fine fosse quello di uccidere Sandra Devis o se invece, fosse proprio l’editor il vero obiettivo dell’assassino.
“Tanti testimoni, nessun testimone” è la triste realtà di questo omicidio: una sala piena di persone che però non hanno visto niente perché il panico le ha spinte a gettarsi a terra nel tentativo disperato di sfuggire alla morte.
Joss e i detective che seguono il caso scaveranno nelle vite delle due vittime, vaglieranno le prove, faranno sopralluoghi e controlleranno fino allo sfinimento ogni indizio, nonostante i loro sforzi, il caso sembra sfuggire a qualsiasi logica. Tutti gli invitati alla presentazione hanno diverse cose in comune: chiunque di loro è sospettato di omicidio; sono tutti personaggi famosi, scrittori, attrici e attori, sceneggiatori e giornalisti; le loro carriere sono tutte al capolinea; tutti avevano un motivo per volere la morte dell’uno o dell’altra.
Anche in questo romanzo Mark Stein, cerca di valutare l’aspetto psicologico dei personaggi, scavando nelle loro vite, per trovare il movente che ha armato la mano dell’assassino.
Estratto
“Non avrei mai pensato che quell’angolo tranquillo nell’Upper West Side, il quartiere dove i raffinati palazzi di mattoni rossi fanno da quinta alle passeggiate dei residenti ben vestiti, dove i parchi e i marciapiedi sono ben tenuti, dove dalle panchine puoi goderti la vista dei turisti che passeggiano, prendendosi un attimo di respiro dalla frenetica città che non dorme mai, potesse diventare la scena di un efferato crimine”.
Nessun testimone, oltre alla versione in ebook, è presente anche in versione cartacea.
Parigi. In una ex casa di cura abbandonata viene ritrovato il corpo di uno sconosciuto ucciso a pugnalate.
Una scritta in latino campeggia su una parete della scena del crimine: è un motto, usato da Cesare Borgia e da molti altri prima di lui.
L’assassino non ha lasciato altre tracce dietro di sé, neppure l’arma del delitto, e la frase misteriosa sarà il punto di partenza e il filo conduttore di uno strano gioco di rimandi con cui il commissario Lambert e i suoi collaboratori dovranno fare i conti.
Mentre il Latinista, questo il nome che si è guadagnato l’assassino, continua a uccidere, il commissario e i suoi consulenti vedranno spiazzate le loro supposizioni e per risolvere il caso dovranno seguire l’istinto più che le prove…
Sullo sfondo di una Parigi accennata, eppure presente, A.J. Evans, al suo quinto appuntamento con il giallo, ci conduce attraverso inquietanti scene del crimine all’inseguimento di un spietato assassino.
Joss Gardner è un’aspirante scrittrice.
La sua vita è fatta di piccole abitudini consolidate; una routine ben pianificata che viene interrotta all’improvviso, una ventosa mattina a Central Park, quando una pagina di giornale accartocciato finisce accanto alla sua panchina.
Joss la raccoglie e rimane colpita dalla foto e dalla notizia di una ragazza sconosciuta che è stata uccisa. Mentre raggiunge la seconda tappa della sua giornata: il suo diner preferito, si accorge di essere seguita da un ragazzo, lo stesso che ha scorto poco prima a Central Park, mentre la osservava.
Spinta da questa serie di eventi, decide di contattare un suo vecchio amico al 95° Distretto di Polizia di New York, anche perché, nel frattempo, scopre che suo padre conosce il suo misterioso inseguitore.
Coincidenze e fatti curiosi conducono Joss a occuparsi delle indagini sulla morte di Debby Foster, la ragazza della foto sul giornale che, nel frattempo, è stata identificata.
Chi mente e chi dice la verità?
Suo padre è coinvolto nella morte di Debby o della sua amica Annalise? Che cosa vuole Jared, il ragazzo misterioso che la segue? Inoltre, Joss può fidarsi ancora di Michael, il suo amico del 95° Distretto, che a quanto pare le ha mentito?
La spiccata sensibilità dello scrittore, Mark Stein, torna a coinvolgerci, affidando, questa volta, a Joss Gardner, un’aspirante scrittrice, di dipanare un complicato intreccio che collega un recente omicidio a fatti legati a un passato che cerca ancora disperatamente giustizia.
Durante uno scavo, un teschio viene gettato da una benna dentro il cassone di un camion. Saranno i resti di Guido Astolfi?
La famiglia dell’imprenditore e l’intera comunità di Litore ne sono certi.
Astolfi era sparito nel nulla una sera di settembre di trentasei anni prima, ma le indagini erano state archiviate per l’impossibilità di trovare l’uomo o il suo corpo e non c’erano prove sufficienti per inchiodare un colpevole.
La scoperta dell’intero scheletro poco al di sotto di un metro di terreno riaprirà il caso che viene affidato all’ispettore Alex Maier.
Maier dovrà lottare contro i luoghi comuni e l’intera comunità che, trentasei anni prima, aveva già trovato il suo colpevole: Giuseppe Masini, l’ex socio dell’uomo scomparso.
L’ispettore vuole arrivare alla verità e per questo non vuole farsi influenzare dal giudizio della gente e neppure da quello di Aldo, suo confidente e amico dello scomparso.
In ogni caso, Giuseppe Masini aveva movente e occasione, quindi, Alex potrebbe trovarsi di fronte o a un colpevole molto abile che non ha lasciato tracce oppure a un innocente accusato, non ufficialmente, da tutta la comunità e persino dai suoi familiari.
Questa volta l’ispettore avrà un aiuto inaspettato per risolvere il caso.
Qualcuno che lo indirizzerà sulla strada giusta, grazie a un Liber Usualis e a improvvise melodie del passato suonate alla radio e così, dopo tanti anni, chi aspettava di ottenere giustizia avrà finalmente le sue risposte, ma spesso la verità è amara e molto diversa da come ce la aspettiamo…
“Sono un ispettore di polizia e mi piace raccontare storie, le storie di chi ho incontrato nel mio lavoro e non sempre perché era un efferato omicida che ho arrestato, a me interessa dar voce anche a chi non sono riuscito a salvare, a chi non sono riuscito a capire, perché per fare il mio mestiere bisogna dosare ragione e intuito, anche se a volte…”
Parigi. Guy Schmitt muore saltando dal tetto di un edificio mentre esegue un’acrobazia di parkour.
I suoi amici sono sicuri che sia stato ucciso, mentre per la polizia è stato solo un tragico incidente.
Edmond A. Picard, famoso criminologo, e Lucien Vidal, il cronista di Le Parisien, combattono a fianco a fianco con gli amici di Guy, per tenere aperto il caso sulla morte del ragazzo.
Intanto, Lambert indaga sull’omicidio di un avvocato, avvelenato in un ristorante cinese, durante una banale cena con i suoi colleghi di lavoro.
Un omicida spietato uccide le sue vittime con un preciso e netto taglio alla gola.La sua firma è un singolare requiem dedicato alla vittima.
Edmond, Adrien e Lambert si destreggiano tra interrogatori e supposizioni sullo sfondo del Teatro dell’Opéra cui tutto riconduce, all’inseguimento di un assassino che colpisce rapido e inafferrabile, per poi sparire come un fantasma nella notte.
Un altro caso si profila all’orizzonte: una morte sospetta durante una lezione in palestra, mentre il caso della Phénix giunge a una svolta.
L’agente dell’FBI Dave Russell osserva in silenzio e con il suo solito atteggiamento distaccato la scena del crimine.
“L’assassino aveva bisogno di creare un’atmosfera particolare che ricreasse una rappresentazione teatrale”. Queste sono le sue prime riflessioni, appena arriva nel vicolo e cerca di valutare perché l’assassino abbia scelto un abbigliamento così vistoso e appartenente a un’epoca lontana dalla New York cupa che accoglie sulla scalinata di marmo di una chiesa sconsacrata il corpo di una giovane donna con un pugnale affondato nel petto.
Dave Russell non ama essere distratto dalle sue congetture e lavorare all’FBI, in una città come New York, non ha migliorato il suo carattere scontroso: i rapporti con i suoi colleghi sono sempre tesi e pieni di polemiche. I suoi occhi di ghiaccio scrutano minuziosamente ogni incertezza o imprecisione nel lavoro degli agenti della scientifica, mentre con il medico legale Ellen Thompson, ha continui battibecchi, che sfociano in litigi, ogni volta che si incrociano in un’indagine.
Molto spesso, la ragazza gli rinfaccia la sua arroganza di credere importante e fondamentale solo il suo lavoro investigativo, ma l’agente Dave Russell è fatto così: impulsivo, ma anche intuitivo, per questo, davanti alla scena del crimine, è già convinto che non sarà un omicidio isolato.
Trascorre solo un giorno dal ritrovamento della prima vittima, e il presentimento di Dave si tramuta in realtà. Gli omicidi si susseguono e le prove per trovare l’assassino sono inesistenti; il serial killer colpirà ancora senza modificare il suo modus operandi.
Dave Russell insieme al suo collega, Lucas Baker, troveranno diversi sospettati da valutare, alibi farraginosi, moventi misteriosi, mentre il killer sembra prendersi gioco di loro con la sua enigmatica ‘firma’: una parola ogni volta diversa, come i colori usati per tracciarla sul ventre delle vittime, colore che corrisponde ai vestiti che le donne indossano.
Russell e Baker devono districarsi tra i tanti attori di questa complicata trama omicida. Ognuno sembra interpretare una parte che cambia costantemente, mentre la verità sembra sempre più lontana e sfuggente. Quando finalmente si paleserà, lascerà ferite profonde, anche nell’animo del protagonista, rivelandogli risvolti di una vita che fino a quel momento non aveva mai considerato…
Mentre le note di Sing Sing Sing risuonano nell’aria, Dorian Fontaine, noto musicista jazz viene ucciso.
Lambert conduce le indagini, ma stavolta è solo, il suo amico criminologo è a Strasburgo, alle prese con un altro intricato caso da riaprire: un uomo che è stato incastrato e incolpato dell’omicidio del suo socio per motivi di gelosia.
Edmond tornerà a Parigi per aiutare Lambert che nel frattempo ha dovuto arrestare Sophie, la ragazza di Adrien.
Due casi diversi eppure simili per molti aspetti che non saranno semplici da sbrogliare, mentre ancora aperta è l’indagine sulla Phénix, l’azienda farmaceutica che è responsabile della morte di due persone, ma che sembra impossibile incastrare…
Alex Maier è un ispettore di polizia al quale piace raccontare storie che rispecchiano la realtà. La realtà dura e cruda che incontra ogni giorno, le sue storie parlano di vittime e carnefici, di indagini dove il bene e il male non sono sempre agli antipodi. Il poliziotto inevitabilmente si mescola all’uomo e Maier si lascia il più delle volte coinvolgere emotivamente dai casi che segue.
Il primo caso è quello di Marta, una donna che si sente esclusa dalla società per il suo aspetto fisico non troppo attraente. Un uomo l’ha avvicinata e solo più tardi lei scoprirà che lui aveva motivi più subdoli di quanto lei potesse immaginare per volerla conoscere.
L’ispettore Maier, oltre a fare rapporto per i casi che sta seguendo e che si intrecciano, pur sembrando lontani tra loro, scrive la storia di Marta, perché per lui è importante parlare di lei, della sua vita, delle delusioni che la potrebbero portare a fare una scelta drastica che Alex Maier vuole evitare a tutti i costi.
Una rapina finisce stranamente con tre arresti, ma chi l’ha studiata nei minimi particolari è riuscito a fuggire; un uomo viene trovato morto nella sua abitazione; un incidente stradale dai contorni confusi. Una serie di casi che costringono l’ispettore Maier a suddividere le sue energie, mentre lui vorrebbe risolvere solo l’enigma che coinvolge Marta.
Utili per le indagini, ma soprattutto per riflettere e valutare: le ‘voci’ dei vicoli e delle strade strette che si arrampicano sopra il porto di Litore, incarnate da Aldo, un prezioso quanto singolare informatore dell’ispettore che spesso spiazza le certezze del poliziotto, riempiendo la sua mente di dubbi e confusione.
“Sono un ispettore di polizia e mi piace raccontare storie, le storie di chi ho incontrato nel mio lavoro e non sempre perché era un efferato omicida che ho arrestato, a me interessa dar voce anche a chi non sono riuscito a salvare, a chi non sono riuscito a capire, perché per fare il mio mestiere bisogna dosare ragione e intuito, anche se a volte…”
Parigi. Durante una mostra di Aline Fournier dedicata a tre serial killer, Constance Bernard, famosa medium, preannuncia la morte della pittrice come l’inizio di una serie di delitti per mano degli spiriti.
Mentre la profezia si avvera con il primo omicidio, un gruppo di inafferrabili rapinatori mette a segno colpi in diverse gioiellerie.
Il commissario Lambert indaga, aiutato dal “professore”, Edmond A. Picard, astuto criminologo.
Riusciranno insieme a districare l’elaborata tela dell’assassino, mentre ombre dal passato tornano nella vita di Edmond a turbare il presente e le sue indagini?
Nick Raisi è un commissario molto singolare. Ama l’hip hop e impazzisce per i dolci, mentre odia la neve e la montagna, purtroppo, un’indagine scabrosa lo costringerà a trasferirsi dalla capitale a Brunico, in Alto Adige. Scoprirà così, un mondo molto diverso dal suo, facendo conoscenza con gli abitanti del luogo, in particolare una, Larissa Meier, illustratrice e amante della natura. La donna, come i suoi concittadini è di natura schiva e riservata, abita in una baita insieme a Book e Milly: un pastore tedesco e una gatta ed è circondata da un alone di mistero. In particolare, Nick cercherà la sua collaborazione nelle indagini per la scomparsa di una ragazza. Il commissario ha trovato nuovi indizi per collegare questo caso a suicidi di ragazze risalenti ad anni prima e inizia a sospettare che tra le montagne dell’Alto Adige si nasconda un serial killer. Larissa conosce bene il territorio e si sa muovere meglio di Nick sia nei luoghi circostanti sia tra gli abitanti delle valli limitrofe alla città. Ma il coinvolgimento per risolvere il caso, riuscirà a fare superare ad entrambi le esperienze negative che hanno segnato il loro passato? Così diversi, con alle spalle due mondi agli antipodi, riusciranno a lasciarsi andare e a trovare al di là delle differenze dei punti di contatto per costruire qualcosa insieme?
Alessandro è costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia invalidante e la finestra del suo appartamento diventa il suo mondo: il luogo prediletto da cui osservare e studiare la vita degli altri condomini. Un delitto efferato sconvolge la tranquilla routine di Alessandro che registra nel suo diario, quale meticoloso testimone, ogni accadimento, ogni piccolo gesto o abitudine dei suoi vicini di casa. L’ispettore Barbieri lo coinvolge nelle sue indagini convinto che la sua esperienza di scrittore lo possa aiutare a scoprire l’assassino, ma la cronaca di un omicidio non sempre è lo specchio della realtà…
Un vecchio caso tormenta l’ispettore Barbieri che si rivolge all’unico che può aiutarlo a far riaprire le indagini: il suo acuto amico scrittore che attraverso osservazioni e sottili deduzioni lo indirizzerà sulla strada che conduce all’efferato omicida.
Natale è ormai prossimo quando Alessandro si trova coinvolto in un altro cold case, complice un sorriso, quello di Stella Grassi: una donna scomparsa tre anni prima, proprio alla vigilia di Natale. Così, davanti ad una tavola natalizia imbandita: l’ispettore Barbieri, Alessandro e Vittoria Principi, il magistrato che si era occupato del caso irrisolto, si trovano a ripercorrere gli ultimi passi della vittima per individuare il responsabile della sua scomparsa e come spesso avviene, basta un piccolo dettaglio, purché decisivo, per arrivare alla tanto agognata verità…
Due unici indizi: un manoscritto musicale antico e il ritratto di un misterioso scrivano.
Due personaggi unici: un musicologo americano e uno strano ed inquietante sacerdote.
Mozart è il filo conduttore di una serie di efferati omicidi.
Saverio, un famoso organista, si trova coinvolto nelle indagini, ad aiutarlo un prezioso amico e un simpatico cane.
I tre detective in erba e Schneider, il tenace ispettore di polizia, dovranno districarsi tra dettagli curiosi e cifrari segreti, immersi nella stupenda cornice della città di Salisburgo che non si limiterà a fare da sfondo a questa intrigante storia.
Mancano solo venti giorni al concerto di Natale, quando Claudio, direttore della corale, viene accusato dell’omicidio della sua ragazza.
Una delle coriste, Carmela, è la moglie dell’ispettore di polizia che si occupa delle indagini.
La donna, oltre ad avere una passione per il lavoro a maglia, è anche un’abile “detective” e suo marito si avvale spesso dei suoi preziosi consigli. Anche questa volta il suo intuito risulterà determinante per sbrogliare una matassa molto aggrovigliata.
È notte.
Il protagonista, un giornalista, ripercorre attraverso la scrittura il ricordo di un singolare incontro con una donna misteriosa che scompare prima che l’uomo riesca a scoprire chi sia. Un rapimento, una strana morte e una pericolosa fuga sono gli ingredienti di un racconto che lascia correre l’immaginazione, mentre il mantra delle cinque W incalza il cronista ad andare avanti con la narrazione e a svelare al curioso lettore tutti gli avvenimenti.
Corpi abbandonati con noncuranza in luoghi isolati. Incongruenze e vaghi indizi. Una giovane ispettrice dovrà sciogliere più di un mistero per trovare lo spietato assassino.
Non sarà sola, ad aiutarla un intraprendente ed affascinante giornalista e un fantasma capriccioso, ma piuttosto zelante.
Un furto di un collier di platino e diamanti.
Due uomini uccisi e una testimone svenuta.
Una vera sciarada per gli inquirenti a cui è affidato il caso.
Chi sarà il traditore?
Una coppia di ispettori: Reinhold Steiger e Greta Fabbri, indagano sull’omicidio di Guglielmo Gentili professore di Storia dell’Arte del Liceo Artistico di Sevriere.
L’uomo viene ritrovato nei laboratori del liceo con una colata di gesso nella bocca, ma non è quella la causa della morte. Il gesto teatrale dell’assassino sembra più un messaggio o l’estemporanea di un artista.
I due ispettori presto verranno affiancati nelle indagini da Simona Ferretti, commessa in una libreria e dal club Il popolo dell’autunno un gruppo di assidui frequentatori, nonché proprietari della libreria.
Uno dei soci del club è Clementino Gentili fratello della vittima.
Gli appartenenti al club porteranno avanti per conto proprio le indagini che si intrecceranno con quelle istituzionali. La loro conoscenza del tessuto sociale di Sevriere aiuterà i due ispettori, ma anche le preziose intuizioni di Simona Ferretti che conosce i professori e il liceo che ha frequentato anni prima.
Dopo la prima vittima, sulla collina che sovrasta il liceo, la polizia scoprirà un altro cadavere, quello di una ragazza, Stefania Gobbi. Sarà proprio Simona Ferretti a riconoscerla come la musa ispiratrice di Guglielmo Gentili, una delle tante donne ritratte dall’uomo che oltre ad essere un professore, è anche un pittore molto affermato.
Il medico legale dichiara che la ragazza è morta per ipotermia e, quindi, i sospetti si spostano immediatamente sulla sua vita e sul rapporto che aveva con il professore che l’aveva introdotta alle feste organizzate da Giancarlo Simonetti, un professore della facoltà di medicina, appassionato di fotografia.
A questo punto delle indagini la polizia e gli investigatori improvvisati si pongono la stessa domanda: che ruolo ha avuto Stefania Gobbi, solo una musa ispiratrice o anche spietata assassina?
Questo romanzo è già stato pubblicato con CHICHILI – AGENCY (editore Satzweiss) con lo stesso titolo e anche la sinossi è rimasta invariata dalla precedente edizione.
Una città adagiata sul mare fa da cornice alle indagini dell’ispettrice Francesca Ricci che dovrà sfoderare tutte le sue capacità investigative per risolvere nove difficili casi di omicidio.
Ad affiancarla due validi colleghi: Giorgio Lombardo, un abile ispettore con una lunga esperienza investigativa e Lorenzo Mantovani, un eccellente medico legale che unisce alle capacità professionali una buona dose di fascino personale.
Elena, promettente violinista, si concede una vacanza al mare.
In realtà, sta fuggendo da Bologna e mai avrebbe immaginato di poter incontrare un ragazzo come Daniele.
Tornata in città si ritroverà catapultata nella sua vecchia realtà, ma ad attenderla ci sarà anche una terribile esperienza.
Riusciranno Elena e l’ispettore Sartini a consegnare alla giustizia i serial killer che seminano terrore in città?
Siena: una lama affonda spietata mentre la folla esulta in piazza del Campo.Un delitto commesso sotto gli occhi di tutti, ma senza un testimone.L’ispettrice Alice Ferri e il suo taciturno collega indagano, scoprendo vecchie menzogne e scomodi segreti.Diego Venanzi è tra i sospettati: sarà lui il colpevole? E Alice riuscirà ad essere obiettiva, nonostante l’attrazione che prova per l’affascinante avvocato che ha acceso le sue fantasie?
Alessandro is confined to a wheelchair due to an invalidating illness, and his apartment window has his world: his favourite place where he can study and observe the lives of the other residents in his block of flats. A bloody murder disrupts the peaceful routine of Alessandro’s life and in his diary, a meticulous witness, he records every event, every one of his neighbours’ small gestures or habits. Inspector Barbieri involves him in his enquiries, convinced that his experience as a writer can help uncover the assassin, but the chronicle of a murder does not always mirror reality…
Il corpo senza vita di un pescatore viene ritrovato sulla riva del fiume Serlio.
L’uomo è stato strangolato; l’assassino gli ha lasciato addosso il frammento di una poesia e una Olive Dun: una mosca per la pesca alla trota.
L’ispettore Luca Tebaldi viene incaricato delle indagini. La pista professionale sembra quella più probabile, ma l’omicida non è intenzionato a fermarsi: una seconda mosca e i versi sono già in attesa…
ESTRATTO:
“Lasciati guardare… Sfumature morbide, ali nell’esatta angolazione… perfetta. Ora, possiamo andare a pesca”.
L’uomo posò con delicatezza il piccolo ‘insetto’, un capolavoro di fili e piume, sul tavolo insieme agli attrezzi e poi, fissò la parete tappezzata di ritagli di giornale, alcuni più vecchi, altri più recenti: un muro d’odio allestito con cura e caparbietà.
Ogni tassello era al suo posto, non restava che uccidere.
Un ex convento convertito in azienda vinicola fa da teatro a un omicidio, commesso durante una degustazione di vino.
La vittima, Alberto Foscari, è un uomo spietato e crudele, soprattutto con le donne.
Tebaldi, il giovane ispettore della questura di Astriano e il commissario Nardi dovranno destreggiarsi tra donne sedotte e uomini traditi per scoprire la verità.
I due poliziotti, però, riceveranno un valido aiuto: i soci del club della pesca di Trisalferno di cui fa parte lo stesso Tebaldi si riveleranno degli ottimi informatori, oltre che degli abili pescatori…
ESTRATTO:
L’uomo posò il bicchiere e portò le mani alla gola.
Un senso di torpore lo colse, improvviso, mentre avvertiva un formicolio farsi strada lungo le membra…