Quest’anno a Natale vorrei riassaporare la gioia e le sorprese dei miei primi Natali, quando l’attesa era colma di speranza e di felicità, quando la luce non era solo quella che illuminava gli alberi o le strade della città, ma era quella che portavo nel cuore.
Vorrei tornare ai sogni di quei giorni, alla semplice serenità delle ore che passavano, alla magia della neve dietro ai vetri.
Vorrei tornare all’amore che mi circondava e sospingeva invisibile i miei passi.
Vorrei far scorrere il calendario con la stessa trepidazione che mi animava nell’infanzia, quando il dolore non aveva ancora sfiorato né il cuore né i pensieri.
Non troverò mai questi doni sotto l’albero, ma so che posso cercarli dentro di me, recuperandoli intatti, laddove sono sempre stati: nel profondo dell’anima.
Auguro a tutti di incontrare per queste feste il vero spirito del Natale che non è certo quello reclamizzato nelle pubblicità…
Auguri di cuore a tutti
Hai ragione!! Riesci come sempre a rendere molto bene cio’ che pensi e provi sarai mica una scrittrice…..???:))))))
Grazie 🙂
…..quando si cerca dentro di noi si trovano cose che credevamo dimenticate…….
è proprio così, inoltre, i periodi di festa sono i momenti più adatti per guardarsi dentro e ritrovare tesori sepolti…
Anch’io cerco quei valori, quelle atmosfere della nostra infanzia e le ho fissate in versi:
Era Natale.
Le luci andavano
intermittenti
noi lì a guardarle…
e negli occhi le stelle
Nelle mani monete
di cioccolata, sfere dorate
e il lungo puntale…
ai piedi dell’albero
delle meraviglie.
Era una favola
e noi credevamo
che finisse davvero
con quel “Vissero …
felici e contenti”
Senza sapere
che avremmo rimpianto
quei giorni sereni…
ho ancora nel cuore
l’amore di mamma e di papà.
Grazie Patrizia, i tuoi versi come le mie considerazioni richiamano quell’atmosfera particolare che si avverte nei giorni di festa e che ci fa sperare di poter tornare, attraverso i ricordi, all’infanzia e alla gioia che ci avvolgevano senza riserve e spesso i pensieri e le parole aiutano davvero a tornare su quei familiari e rassicuranti sentieri…